domenica 20 novembre 2011

NOBODY'S PERFECT

                                              
Nel memorabile film di Truffaut "L'uomo che amava le donne" vi è una una scena, tra le molte da cui si possono trarre insegnamenti proficui, che dovrebbe essere sempre presente nella consapevolezza di un seduttore evoluto: il protagonista si preoccupa di chiamare un taxi mentre riflessa nello specchio si nota l'immagine della sua amante che accanto al letto sfatto si sta rivestendo con una certa indolenza. Benché il taxi stia arrivando la donna insiste per restare la notte opponendosi alle resistenze dell'uomo. L'imbarazzante discussione è coperta dal commento fuori campo del narratore che spiega come si sarebbe potuto evitare quel fastidio: sarebbe bastato mettere le cose in chiaro fin dall'inizio.

Il non “mettere fin dall'inizio le cose chiaro” non conduce in effetti solo a sfibranti discussioni, ma ha purtroppo anche il ben più gravoso effetto di costringere a menzogne e sotterfugi. Ciò che avrebbe potuto portare una ventata di leggerezze e gradevolezza alla propria esistenza, si può così trasformare nel greve e sfibrante impegno di trovare ogni volta la scusa giusta.

Il seduttore evoluto sa bene che la verità è la strada più breve e più comoda verso relazioni che riducano al minimo i fastidi collaterali. Intanto occorre dire che la franchezza è un ottimo strumento di selezione: solo l'amante libera da attese particolari o da inibenti sensi di colpa saprà rispondere in modo collaborativo. Le altre, se non si tratta di casi veramente particolari, generano una tale quantità di noie che rendono il gioco raramente degno della candela.

Il valore della sincerità sta però soprattutto nella sua forza come strumento di seduzione. La franchezza può infatti  affascinare semplicemente nella sua veste di qualità morale. L'uomo schietto mette in mostra una innocenza in grado di fare perdonare scaltrezze in ambiti ben più interessanti. Inoltre dimostra di non avere cattiva coscienza e di essere in pace con se stesso, vale a dire  altre qualità di grande impatto nel gioco della seduzione.

Del resto è assodato come nella seduzione ciò che si ottiene con l'inganno o con astuzie di basso profilo lo si paghi ben presto con gli interessi. Valga per tutti l'esempio dell'ormai vecchio Casanova nel racconto di Arthur Schnitzler. Ottenuto di entrare col buio della notte nel letto di Marcolina travestendosi dal compiacente fidanzato Lorenzo, Casanova viene mortalmente ferito dallo sguardo di disgusto e orrore della ragazza quando con la luce del giorno lo scopre accanto a sé.

Per ottenere i frutti più sugosi e maturi della seduzione occorre portare l'amante dalla propria parte, non fare nulla contro di lei, ma tutto con la sua partecipe complicità. A quel punto diventa molto più  facile apparire come una divertente e interessante possibilità anche così com'è si è e come si può essere.

Nessun uomo è perfetto. Se fossero dunque possibili solo le relazioni con uomini perfetti, tutte le donne rimarrebbero sole. Tra tutti i difetti possibili quello di essere già impegnato o di non volere una relazione stabile, non è di certo il peggiore.


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