sabato 20 giugno 2015

IL PIACERE DELLA CASTITÀ

È immaginabile che la maggior parte degli esseri umani in piena salute fisica e mentale sia ben consapevole di come occorrano grandi motivazioni per affrontare il faticoso cammino della castità. La difficoltà della scelta è tanto maggiore quando si percepisca appieno l'importanza del dono concesso agli umani della sessualità. Lo stesso Mahatma Gandhiche pur fece voto di castità per affrancarsi dai piaceri della carne, elevare lo spirito e liberare energie per le attività umanitarie, lodava Dio per avere donato all'uomo la benedizione del seme e alla donna il “campo più ricco della più ricca terra che si possa trovare in qualsiasi parte del globo”. Anche Nietzsche aveva un atteggiamento apparentemente contraddittorio. Pur facendo chiedere al suo modello di maestro Zarathustra se non fosse meglio cadere nelle mani di un assassino che nei sogni di una femmina libidinosa, considerava la predicazione della castità una istigazione pubblica alla contronatura.

La ragione dell'apparente contraddizione risiede nel fatto che continenza e autocontrollo non solo non contraddicono il piacere della carne, ma ne sono addirittura aspetti costitutivi. Il piacere che non sia solo soddisfazione di un istinto, pura scarica biologica, presuppone moderazione e morigeratezza. Già l'indugio nel godimento affinché si conservi, affinché non si bruci repentinamente provocando ciò che i francesi chiamano “piccola morte”, ci dice come la rinuncia e il dominio dei sensi sia del tutto complementari all'appagamento. Chi sa apprezzare e godere della gioia erotica non cerca di annullarne al più presto la tensione, ma gode della sua eccitazione e tende a conservarla.


Non deve allora apparire una insensatezza quella di chiedere al seduttore evoluto di mostrare il suo interesse sessuale non con la sua esibizione ma con il suo controllo, con la sua capacità di dominarlo. In verità la chiave per del suo successo è probabilmente quella di presentarsi come un uomo profondamente casto che, mite di cuore, ride facilmente. Anche della sua castità.

Nessun commento:

Posta un commento

COLTA SUL FATTO Ero andato ad aspettare Olga all’aeroporto, lo facevo spesso per evitarle la fila ai taxi. L’avevo intravista gi...