L'accondiscendenza nel riso e nel pianto: strategie opposte per lo stesso risultato
A un certo punto - al secondo o al massimo terzo appuntamento - viene, deve venire, il momento di tirare le somme. In caso contrario si deve trarre l'inevitabile conclusione che nella strategia di seduzione qualcosa non ha funzionato. Il protrarre per una durata indeterminata le conversazioni con la bella sconosciuta può avere un senso solo se nel frattempo si è rivelato opportuno modificare il proprio obiettivo e sono dunque subentrate motivazioni di ordine intellettuale, economico, ideologico o di qualsiasi altra natura.
Questo paragrafo è dedicato tuttavia principalmente a coloro che hanno l'opportunità di verificare che comportamenti può assumere una donna disposta a trasformare senza eccessivi tentennamenti un incontro occasionale nell'inizio di una relazione aperta a un coinvolgimento erotico. Anche in questo caso lo schema proposto per raccapezzarsi nel mondo spesso intricato della psiche femminile ha la semplice funzione di tracciare linee orientative. Va da sé che all'aspirante seduttore evoluto venga richiesto di cogliere le diverse sfumature determinate dall'originalità di ogni essere umano e dalla particolarità della situazione in cui avviene l'incontro. Lo schema proposto considera la dichiarazione di disponibilità da un lato attraverso un atteggiamento ilare e giocondo, dall'altro, da quello oppposto, attraverso stati d'animo di grande tristezza, prostrazione e rancore.
L'allegria come segnale di cedevolezza può sfociare con facilità in comportamenti decisamente sopra le righe come risate fragorose e battute francamente dozzinali. Al seduttore evoluto che perseveri a ragion veduta nel suo intendo seduttivo vengono proposte strategie di accondiscendenza che lo mettano in grado di assecondare con esemplare rilassatezza il promettente umore della bella ragazza pur nelle sue manifestazioni più fastidiose. Del resto non ci si può aspettare da un incontro on the road quella sorta di miracolo come potrebbe essere la coesistenza di disponibilità sessuale pressoché immediata e un senso dell'umorismo all'altezza di un seduttore evoluto. Per questa ragione l'abilità a cui il paragrafo insegna a fare ricorso non è quella dell'umorista, nonostante l'apparente allegria della situazione, ma quella di saper reagire in modo colloquialmente collaborativo mostrandosi divertiti da qualsiasi forma e livello di umorismo. La strada relativamente semplice e veloce che conduce alla meta non deve fare dimenticare il tutto sommato modesto inconveniente: difficilmente una donna che comunichi in questa forma, diciamo, rumorosa la propria disponibilità mostra poi la volontà o la capacità di abbandonarsi senza remore alle profondità insondabili dell'ebbrezza erotica, di liberare e di scoprire nell'amplesso le sue pulsioni più intime e nascoste. Così può capitare che il momento dell'incontro dei corpi non sia celebrato nell'intensa intimità di gemiti e sospiri ma da fragorose risate. Il seduttore evoluto se ne può fare una ragione lasciandosi la facoltà di valutare poi con calma le mosse future. In caso contrario può sempre fare ricorso alla sua grande abilità di ritirarsi con onore al momento per lui più opportuno.
Di certo più emotivamente gratificante, ma non per questo privo di controindicazioni, è il momento di cogliere il frutto con una donna che invece predilige la modalità del pianto, della tristezza e del rancore per aprirsi ad una esperienza erotica da un incontro on the road. Da un lato le istruzioni in questo caso si appellano alla capacità del seduttore evoluto di mettere ben in mostra empatia e compartecipazione emotiva. Dall'altro forniscono importanti indicazioni per comprendere il rapporto tra la causa dell'infelicità della bella ragazza incontrata per strada e modi e tempi della strategia seduttiva. Di uguale importanza sono però tutti i suggerimenti che mettono in guardia di fronte ai rischi di una psicologia femminile che tende a creare nemici e aguzzini più o meno ad arte al fine di individuare qualcuno che possa assumere il ruolo di suo salvatore. Un ruolo, il paragrafo lo spiega a chiare lettere, impossibile da sostenere più a lungo di una relazione breve e occasionale.
Infine il paragrafo ricorda ciò che un seduttore evoluto è bene non dimentichi mai, ma che vale soprattutto per gli incontri on the road. Dato che gli autentici incontri occasionali sono, devono essere, all'insegna della più completa improvvisazione e gratuità, ogni disponibilità della bella appena conosciuta può essere revocata in qualsiasi momento, addirittura anche nelle fasi in cui si possa ragionevolmente credere di essere molto prossimi al compimento finale.
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